Gli shirataki sono un tipo di pasta giapponese tradizionale fatta di radici di konjac, una pianta coltivata principalmente in Asia. La parola “shirataki” significa “fuso bianco” in giapponese, riferendosi alla loro consistenza trasparente e gelatinosa.
Gli shirataki sono particolarmente apprezzati per il loro basso contenuto di carboidrati e calorie, rendendoli un’ottima scelta per coloro che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati o che cercano di perdere peso. Inoltre, essendo ricchi di fibre solubili, possono aiutare a ridurre l’appetito e migliorare la digestione.
Ci sono due tipi principali di shirataki: quelli fatti solo con la radice di konjac e quelli misti con la farina di tapioca o di frumento. I primi sono più magri e hanno una consistenza più morbida, mentre i secondi hanno un sapore e una consistenza più simili a quelle della pasta tradizionale.
Gli shirataki possono essere cucinati in molti modi diversi, come in zuppa, fritti, in insalata o come accompagnamento per carne o pesce.
La radice di konjac, da cui si ottengono gli shirataki, è ricca di fibre solubili, in particolare glucomannano, che è nota per aiutare a ridurre l’appetito e migliorare la digestione. Il glucomannano, una volta ingerito, si gonfia nello stomaco, creando una sensazione di sazietà che può aiutare a ridurre l’assunzione di cibo e quindi aiutare nella perdita di peso.
La radice di konjac, essendo ricca di fibre solubili, può aiutare a migliorare la digestione e a prevenire la stitichezza.
La radice di konjac contiene anche una serie di minerali, tra cui calcio, ferro e fosforo, così come vitamine del gruppo B. E’ stato anche dimostrato che può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue.
Inoltre, la radice di konjac è priva di glutine, quindi può essere utilizzata come opzione per le persone con celiachia o intolleranze al glutine.
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